Pochi ingredienti, farina, acqua, sale, olio, lievito, pomodoro, mozzarella (fior di latte) e basilico, sono alla base di un alimento che porta i colori della nostra bandiera in giro per il mondo: la pizza margherita.
Sin dall’antica Grecia fu utilizzato come piatto un disco di pasta condita a piacimento, del quale abbiamo prova da un passo dell’Eneide di Virgilio.
Nel 997, su un atto di locazione di un mulino sul fiume Garigliano (tra Lazio e Campania), compare per la prima volta il termine pizza in cui, a Natale e a Pasqua oltre all’affitto si doveva corrispondere al proprietario anche 12 pizze.
Nel corso dei secoli continua a venire usato questo disco circolare e dopo la scoperta dell’America entra a far parte degli ingredienti usati anche il pomodoro.
Nel 1830 nel libro “Napoli, contorni e dintorni” il Riccio descrive un impasto condito con mozzarella e basilico dove il pomodoro è messo sopra tutti gli altri ingredienti.
Francesco de Boucard, nel 1858, nel libro “Usi e costumi di Napoli e dintorni descritti e dipinti” parla di varie combinazioni di condimento tra cui quella con pomodoro, mozzarella e basilico.
Ma l’episodio che rimane nella memoria è quello legato al giugno 1889, quando i sovrani Umberto I e Margherita di Savoia, in visita alla Reggia di Capodimonte, commissionarono al pizzaiolo Raffaele Esposito della pizzeria Brandi tre pizze, tra queste la regina trovò quella con il pomodoro, mozzarella e basilico la più gustosa e chiedendo al pizzaiolo come si chiamasse, furbamente per onorare la regina, egli rispose “Pizza Margherita“.
Il 05 febbraio 2010 la pizza margherita è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea e dal 2017 “l’arte del pizzaiuolo napoletano” diventa patrimonio mondiale dell’UNESCO, questa è un’antica pratica culinaria che prevede varie fasi, tra le quali: la preparazione dell’impasto, un movimento rotatorio fatto dal pizzaiolo e la cottura del forno a legna.
Se la lettura di quest’articolo ti ha fatto venire l’acquolina in bocca ti invitiamo a mangiare una pizza con noi in una delle migliori pizzerie di Napoli nel tour Panorama sul Golfo.